Per ulteriori informazioni rivolgersi a MUSAL FONDAZIONE PAPA LUCIANI ONLUS – Piazza Papa Luciani, 4 Canale d’Agordo – +39 0437 1948001

DOMENICA 28 LUGLIO 2024  ore 21:00 | Chiesa Monumentale di San Simon, Vallada Agordina |  INGRESSO LIBERO

DOMENICA 4 AGOSTO 2024  ore 21 | Chiesa Monumentale di San Simon, Vallada Agordina |  INGRESSO LIBERO Segue rinfresco!

J.S. Bach: Variazioni Goldberg

Edoardo Bruni, pianoforte

La nostra dodicesima rassegna estiva è quella dei grandi titoli. Il calendario prevede per la prima volta la rappresentazione scenica di un titolo lirico intero, e stasera, nella nostra amata Chiesa di San Simon, vi proponiamo le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.

La composizione è in origine per clavicembalo, perché nei tempi del grande Bach non esisteva ancora il pianoforte a coda. Tuttavia, senz’altro grazie all’importanza storica del titolo, grazie alla costruzione musicale unica e grazie alla particolare forza espressiva dell’opera, divenne una “nave bandiera” del repertorio pianistico.

Le Muse e le Dolomiti ringraziano la Parrocchia di Vallada Agordina, il parroco Don Vito, il Comune e la Proloco di Vallada!

MARTEDI’13 Agosto 2024, ore 21:00 | Chiesa Monumentale di San Simon, Vallada Agordina | INGRESSO LIBEROSegue rinfresco!

Il Labirinto

Duo “ARPARLA”:
Maria Christina Cleary, arpa doppia
Davide Monti, violino barocco

Il Labirinto, probabilmente nato al tempo dei Micenei, è stato fin dal 2000 a.C. un simbolo presente nella storia dell’uomo. Si ipotizza che prima della struttura architettonica o paesaggistica il Labirinto sia stato una Danza, probabilmente sacra o iniziatica. Il potere di questa esperienza da sempre consiste nella forte confusione e smarrimento, paura e morte, che nel rito iniziatico coincidono con il passaggio dall’uomo vecchio che entra nel labirinto, all’uomo nuovo che ne esce trasformato.

Ugualmente Teseo, aiutato dall’amore di Arianna, riesce a compiere l’impresa e uscire dal Labirinto dopo aver ucciso il Minotauro. Ma il mito racconta che Arianna viene abbandonata a Creta da Teseo che se ne torna a casa. Solo in tempi più recenti, dopo il 1550, il labirinto diventa il luogo in cui si deve scegliere tra più percorsi, ed è qui che il significato del Labirinto si trasforma nell’idea di indecisione, di incapacità di scelta, di perdita della strada giusta, di perdizione. Non sempre l’esperienza del labirinto è di successo, non tutti ne escono, e non per tutti l’avventura si trasforma in gioia.

In ogni caso, il Labirinto rimane un’esperienza che sfida, che richiede coraggio e responsabilità. Forse è quello che anche la società di oggi sta sperimentando, in un intrigo di situazioni che stanno mettendo in crisi l’esistenza dell’uomo sulla terra, e da cui tante volte non si sa quale sia la via d’uscita.

Il duo Arparla eseguirà musiche di Benedetto Marcello, Johann Sebastian Bach, Marin Marais e Pietro Antonio Locatelli, che includono alcune gemme del repertorio violinistico. 

Tutti i brani hanno un forte legame con il concetto del Labirinto, per esempio narrando la vicenda dell’abbandono di Arianna a Creta da parte di Teseo. Un’improvvisazione finale su basso di passacaglia rappresenta la presa di responsabilità di ognuno nella risoluzione dei labirinti del giorno d’oggi. 

Come da buona “tradizione a San Simon” invitiamo il pubblico a fine concerto per un brindisi alla musica!

Tutti i Lunedì Mattina