Dagli appunti delle lezioni di Albino Luciani – trascritti dal vescovo mons. Giuseppe Andrich – in cui il futuro Papa cita San Simon:

Nel periodo ogivale – è il primo sviluppo dell’ancona. Abbiamo i polittici dipinti della scuola toscana e di altri luoghi con uno specchio dove viene rappresentato Cristo o la Madonna (generalmente) in proporzioni maggiori che delle altre figure – ed altri specchi minori che recano figure di altri santi. Una fastosa cornice architettonica – a pinnacoli, archilobati.. riunisce i vari scomparti in un’unica intelaiatura, mentre il fondale è dorato. Nei nostri paesi è più frequente trovare il trittico o il polittico scolpito a profondo rilievo, coi rispettivi battenti che si chiudono nel giorno feriale per aprirsi nei giorni festivi (Vedi: Rocca Pietore –Goima – S. Simon di Vallada). Sono di legno, sempre dorati e policromi. Risalgono al periodo che va dal 1400 al 1530 circa e provengono generalmente dal vicino Trentino.