Dagli gli appunti delle lezioni di Albino Luciani – trascritti dal vescovo mons. Giuseppe Andrich – in cui il futuro Papa cita San Simon:

Un altro che un po’ più tardi ha lavorato in mezzo a noi è PARIS BORDONE che la leggenda dice rifugiato tra i monti dell’Agordino per sfuggire alle pene che la Serenissima gli minacciava. Qualcuno ha impugnato questa venuta. Ma a torto. Ci sono molte opere sue in diocesi: la pala di Taibon (Madonna tra i ss.Cipriano e Cornelio); due piccoli quadri nella sacrestia di Agordo; a Belluno c’erano opere sue in S.Maria de’ Battuti, in S/Maria Nova, in S.Lucano (V.Miari, Diz). Più importanti gli affreschi di S.SIMON DI VALLADA, purtroppo “vandalicamente” sacrificati nell’ingrandimento del 1773, almeno in buona parte.


Nota a pié di pagina: Prima del 1773 la chiesetta aveva il soffitto piano ed era letteralmente coperta di affreschi (Storico Barpo). Nel soffitto c’era il Giudizio Univ. – nella parete in c.Ep [in cornu Epistulae, cioè sul lato destro rispetto all’altar maggiore] . LA CENA con altre figure, che resta anche oggi abbastanza conservata – cfr.somiglianza colla Cena di Cusighe. – nella parete in c.Ev. [in cornu Evangelii, cioè sul lato sinistro rispetto all’altar maggiore] la Natività resta…). Nella cart. Visite-Agordo/Arc.di Curia è detto: “die 25 (augusti 1662) cv.mus D. Viro simul cum adjutore rev.d.Andrea Giamosa Can. covidit Ecclesiam sub avocatione S. Simonis in loco de Celat, quae est tota depicta manunumquam satis [l]audata Paridis Bordoni tarvisini celeberrimi pictoris”.

Sec.XV – abbiamo il fiorire del gotico, mentre altrove sta per passare anche la Rinascenza!Fenomeno costante: in montagna l’arte è sempre un po’ in ritardo. D’altra parte, non sembra che il gotico venga nelle nostre valli dalla pianura. Viene dal Tirolo, dove il gotico ha continuato a lungo. – Il tipo di chiesa non presenta varietà, architettonicamente; è quasi sempre ornato di affreschi, anche sulla facciata esterna, dove il S.Cristoforo è “fere” di obbligo (restano anche oggi quelli di S.Orsola, di Pescul, di S.Nicolò).Ricordiamo: … Anche S. Simon di Vallada era gotica (v. Campanile)